Il dispositivo
IL DISPOSITIVO TEATRALE PER LO SPETTACOLO “CONTATTO”
Dato l’ambiente attuale, è fuori discussione prendere in considerazione l’idea di recitare in un teatro. Abbiamo seguito con attenzione le misure date dal Governo con l’avanzare della pandemia. Nella prima fase, se è prevista la progressiva riapertura delle scuole, non si parla di cultura ma si richiede che i luoghi pubblici rimangano chiusi.
Due attori per un massimo di 17 spettatori: diciassette persone nello spazio pubblico.
Tutti separati da un minimo di un metro e sincronizzati con la stessa creazione del suono nelle loro cuffie-auricolari, per un’esperienza teatrale individuale e collettiva. Un teatro per un nuovo pubblico così come per un pubblico frequentatore di teatro, in cerca di esperienze culturali.
Siamo pronti a recitare non appena l’esperienza teatrale sarà autorizzata dalle
autorità competenti ; con una frequenza da tre a cinque slot di un’ora al giorno,
diviso tra le 15:00 e le 21:00.
Il punto d’incontro cambia ad ogni nuova esibizione, secondo un programma
definito in anticipo, che viene inviato ai partecipanti solo il giorno prima, rendendo così l’esperienza molto emozionante.
Una volta convalidata la partecipazione, viene inviato anche un collegamento ad un’applicazione gratuita con un codice personalizzato che permette, al momento preciso, la sincronizzazione in contemporanea di tutti gli spettatori e attori presenti.
La deambulazione nello spazio fa parte integrante dell’esperienza. Questo dispositivo-software è adattabile a qualsiasi luogo, pubblico o privato, aperto o
chiuso, ma sempre nel rispetto delle norme sanitarie vigenti.
Lo spettacolo sta avendo un grande successo a Parigi , ha debuttato a fine Agosto a Londra mentre a New York aprirà a fine Settembre, parlando già di nuove versioni in quasi tutto il mondo.
In Italia la Ginevra Media Production di Gianluca Ramazzotti ne ha acquisito i diritti in esclusiva per tutto il territorio con il debutto nazionale che avverrà con una prima doppia- coppia di attori a Roma o nella Regione Lazio. Sarà quindi disponibile in distribuzione in tour successivamente: formando attori sul territorio e fornendo le piattaforme tecnologiche sviluppate per l’occasione; il concetto può così estendersi per tutte le città d’Italia. Nessuna scenografia o luci, solo piattaforme tecniche e dematerializzate; due attori e spettatori insieme, per vivere questa esperienza che può essere vista e recitata contemporaneamente in diverse città del Paese.
Tour immersivi, visite guidate spettacolarizzate, teatro di strada… Tutti questi generi esistono e sono stati oggetto di molte ricerche. Lo spettacolo che offriamo
si nutre di queste esperienze passate, ma sviluppandole in maniera più interessante e moderna . Ma è soprattutto, la “specificità” ad essere significativa, perché concepita per e intorno alle condizioni sanitarie transitorie prima del ritorno, si spera presto, alla normalità delle sale teatrali.
Non adattiamo un “concetto” alle condizioni sanitarie; il distanziamento fisico E’ il “concetto”.
– Sono interessate al massimo 20 persone: due attori 17 spettatori e un assistente alla produzione.
– La biglietteria è dematerializzata, così come la preparazione, l’applicazione e le
istruzioni inviate in anticipo al pubblico … Tutto è senza contatto.
– Nessun tecnico è richiesto durante lo spettacolo. Ogni spettatore arriva con il
proprio smartphone munito di cuffie personali e avvia il flusso audio in modo autonomo. Un addetto alla produzione sarà presente per assicurare lo svolgimento della pièce.
Gli spettatori sono liberi di posizionarsi dove vogliono nello spazio, rispettando le istruzioni per la sicurezza individuale.
– Gli attori rispetteranno le istruzioni norme per la sicurezza, sia che si tratti di distanza sociale
sia il possibile utilizzo di maschere e guanti, ma sempre mantenendo la linea narrativa: la storia sfrutta questi vincoli.
– L’esperienza teatrale sarà “invisibile” per i camminatori, il concetto è vissuto “dall’interno “, con una traccia audio sincronizzata negli auricolari e senza performances dimostrative che possano creare un assembramento.
Il progetto • Il dispositivo • Bruno Latour e il contesto attuale • Suoni binaurali • Legame corpo / emozioni